sono una donna e ogni giorno vivo con la paura che quel giorno possa essere il mio ultimo giorno
sono una donna e ho paura a dire di no, a dare un rifiuto, a porre dei limiti perché chissà come può reagire l'altro
sono una donna e ogni volta che esco di casa ho il terrore di essere seguita
sono una donna e, per quanto io ami i vestitini corti che mi rendono ancora più bella, so di non poterli indossare se devo prendere mezzi pubblici o se devo camminare per le strade da sola
sono una donna e sono anche figlia, sorella, fidanzata e amica
sono una donna e voglio essere libera di fare, di vestirmi e di dire un no quando ne sento il bisogno ma non mi è possibile
sono una donna e sono innamorata, ma questo mondo mi ha insegnato a non fidarmi mai completamente delle persone che si hanno accanto perché oggi ti amano e domani ti uccidono.
sono una donna e sono spaventata a morte.
“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede.
Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario.
Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne.”
- Lidia Menapace
Bob's ballet.
Il fascismo non si presenta sempre con uniformi nere e parate militari. A volte arriva sotto forma di leggi "per la sicurezza", di propaganda che divide, di parole d’odio che diventano normalità.
Arriva quando si criminalizzano i poveri, si attaccano i diritti delle minoranze, si mette a tacere chi dissente, si riscrive la storia per rendere accettabile l’ingiustizia.
È in quei momenti che bisogna scegliere da che parte stare.
Perché il fascismo non ha bisogno di consenso totale: gli basta l’indifferenza della maggioranza.