Find your tribe in a Sea of Creativity
Sono sette mesi che non ti vedo, e un mese da che non abbiamo più avuto contatti (niente massaggiai, niente chiamate, niente notifiche dai social perchè ti ho nascosto ovunque).
Dovresti mancarmi ogni giorno di meno...
E invece è l’esatto opposto...
Perché?? Perché non riesco a farti uscire dai miei pensieri nemmeno per un giorno...
La certezza di aver buttato via l'opportunità migliore della mia vita... 🥺
La sensazione di aver sprecato l'occasione che non mi capiterà mai più... 😣
La consapevolezza che eri quella giusta, perfetta, e da idiota ho perso tutto... 😢
Come si sopporta questo fallimento? Come si fa a non pensarci? Come faccio a spiegarlo al mio cuore?
Vorrei tornare felice, come prima, o almeno in pace... 💔
Mi odio profondamente in questo momento della mia vita..
“Non so perché L'allegria degli amici di sempre Non mi diverte più Uno mi ha detto che
Lontano dagli occhi Lontano dal cuore E tu sei lontana Lontana da me
Ora so Che cos'è questo amaro sapore Che resta di te Quando tu Sei lontana e non so dove sei Cosa fai, dove vai “
Ho letto dei post qui su Tumblr di gente che chiede o si esprime, se sia più doloroso un male fisico o il male “d’amore”, o sentimentale se preferite. E voglio dire la mia. Scrivo con cognizione di causa, visto che dolore fisico ne ho provato parecchio e di diverso tipo negli anni (male a denti, costole rotte, lussazioni, operazione all'osso del piede, schiacciamento delle vertebre, naso rotto,…) e purtroppo anche “mal d’amore” (due volte, l’ultima di recente). E specifico non sono un ragazzino, ho 36 anni. Non certo uomo navigato, ma nemmeno alle prime armi. Premetto che non faccio confronto con mali fisici estremamente gravi, come malattie terminali o altro, non sarebbe giusto con chi quel dolore se lo porta per una vita intera e a volte ci muore pure. Tuttavia per la mia esperienza, non c’è niente che faccia più male della sofferenza causata dall'Amore. E badate bene, amore con la A grande, non cottarelle estive, o infatuazioni giovanili.
Un dolore fisico per quanto intenso, ha una fine, può durare mesi certo, ma sai che ha una data di scadenza e questo ti aiuta a sopportare, perché sai che finirà. E puoi far conto su antidolorifici che ti aiutano a passarla “bene”, o a tirare avanti finché non finisce.
Ma l’Amore, una delusione sentimentale beh…non c’è storia. Non sai quanto finirà, a volte te lo trascini per anni, e anche se il tempo fa il suo corso e il dolore sparisce, la cicatrice non si rimargina, e il ricordo rimane sempre li ben impresso, e torna a bussare alla tura porta di tanto in tanto.
Ti porta un insieme di emozioni negative, di stati d’animo logoranti, e a volte anche male fisico vero e proprio, anche se ferite visibili non ne hai.
Non hai fame, o non hai voglia di mangiare, insonnia, mal di testa, depressione, malinconia, tristezza, a volte voglia di non fare nulla come se fossi privo di energie. Ma soprattutto le due cose più devastanti: un senso di vuoto che non riesci a colmare, e il senso di impotenza nel non riuscire a cambiare le cose a tuo favore.
Si gli amici ti aiutano, sopratutto i buoni Amici, e sei hai interessi riesci a distrarti per un po’, ma quando arrivi a fermarti, o quando è sera e sei a casa tua da solo, nel tuo letto…li tutto torna, ed è come un macigno enorme e dannatamente pesante, hai la sensazione di poter essere schiacciato da un momento all'altro.
Ci sono alti e bassi, giorni in cui vedi tutto nero, e giorni in cui le tinte si fanno più grigio, ma non riesci a vedere la luce in fondo al tunnel, non sai quando finirà.
Il tutto è ancora più accentuato se prima, con la persona causa del tuo male, hai toccato per un attimo la vera Felicità, ed eri convinto che fosse davvero quella che stavi aspettando.
Chi ha detto “meglio aver amato e perso, che non aver amato mai” non aveva veramente idea di quello che stava dicendo, zero proprio. Mai cazzata più grande è stata pensata!!
Oltretutto, è bene ricordare che il lieto fine garantito esiste solo per i protagonisti delle fiabe. Per quanto rispetti le idee di tutti, mi vien da ridere leggere chi scrive “prima o poi andrà bene, vedrai…” o “il dolore che provi presto sarà trasformato in felicità...”, che inguaribili ottimisti.
(Non sono un tipo ottimista o pessimista, ma Realista, analizzo i fatti e le cose concrete. Non credo nel fato e nel destino, ne tanto meno nel karma, o in esseri “superiori” che giocano a dati con il mondo.)
Detto ciò, non significa che ci si deve rassegnare a soffrire per sempre, la vita va comunque vissuta fino in fondo, con i tutti i pro e i contro…ma senza aspettarsi troppo o creandosi false illusioni...IMHO
Beh questo ovviamente è il mio pensiero, non certo la verità assoluta. Ogni caso va da se, questo è chiaro. Io parlo per la mia esperienza personale e per quello che ho provato e sto provando tutt'ora. P.S. A volte è più semplice odiare la persona che ci ha causato il male che sentiamo, è più facile dimenticarla se ci ha fatto soffrire di proposito e se assegniamo alla stessa dei ricordi negativi. Ma, almeno nel mio caso, non è cosi, no ho litigato, ne provo odio, ne ho ricordi negativi. Anzi solo cose buone, e questo di certo non aiuta.
"Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto; si cresce sentendo d'improvviso molta distanza, da tutte le persone."
- Erri De Luca, Non ora, non qui
"Non puoi neanche immaginare, quanto sia difficile camminare con un coltello piantato nello stomaco, e far finta, che sia solamente mal di pancia."
- Davide Avolio
"Inutile, cercare di togliersi un'abitudine con la volontà; si smette solo quando si arriva al punto di saturazione, alla nausea e all'esasperazione. Si trionfa solo di ciò che si odia, in realtà, dopo averlo amato."
- Emil Cioran, Quaderni 1957-1972
"Dopo un grande dolore, si prova un sentimento composto, e il cuore, freddo, si chiede se in lui si sia aperta una ferita - o se è accaduto ieri, o secoli prima -. (...) È l'ora di piombo. Chi sopravvive, la ricorda come gli assiderati ricordano la neve: il gelo prima, poi lo stupore, e infine l'abbandono."
- Emily Dickinson, Le stanze di alabastro
"Non importa, quanto siamo bravi ad andare avanti. Qualche pezzo di noi, rimarrà sempre indietro ad aspettare qualcuno, che non tornerà mai più."
- Anonimo
"Ho anestetizzato i miei sentimenti, talmente a lungo, che ora ho davvero il desiderio di provare qualcosa, e non ci riesco."
- Chuck Palahniuk
"Tutto rimane. Anche le cose che non esistono più. E saranno la tua condanna. Saranno ovunque, per sempre, lì per te ma non con te."
- Manuela G.
"Qualcosa di male, si nasconde in coloro che evitano il vino, il gioco, la compagnia di leggiadre fanciulle, le conversazioni conviviali. Questa gente o è gravemente malata, oppure, segretamente, odia il prossimo."
- Mikhail Bulgakov, Il maestro e Margherita
"Non tutto è ciò che sembra. Come quando immergi le mani nude nella neve, e ti rendi conto di quanto il ghiaccio, possa inspiegabilmente ustionare."
- Nicole, Ossimoro tossico
"La vita, è un continuo cambiare ideali, amori, modi di fare e di pensare. Tuttavia, solo quando poi ti ritrovi per caso, dinanzi a una vecchia abitudine, capisci quanto ti sia mancata, e quanto ti abbia marchiato, senza che te ne accorgessi."
- Lorenzo Marone, Magari domani resto